L’obiettivo del mio lavoro è cercare di portare benessere, aiutare a gestire e a superare la sofferenza, ascoltare, comprendere e moltiplicare le possibilità di scelta delle persone che si rivolgono a me. Contattare uno psicologo è il primo passo per ricominciare a prendersi cura di sé, dei propri bisogni e desideri, il primo passo verso una nuova vita, più piena, serena e consapevole. La vera forza non è nascondere le proprie debolezze, ma saperle accettare e iniziare a lavorare per migliorarle. E se ci fosse anche solo una possibilità su mille di essere felice, perché non coglierla ora?

Da sempre appassionata alla psicologia e alle varie forme di comportamento e pensiero, mi sono laureata in Psicologia clinica e dello sviluppo presso l’Università di Parma. Sono Psicoterapeuta in formazione Sistemico-Relazionale Integrata presso la scuola Idipsi. Sono iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna n°7919.

Esercito la libera professione presso il mio studio. Collaboro con l’Ausl di Parma, in particolare con il Centro per le Famiglie e il servizio Dipendenze Patologiche dove vengono trattate problematiche relative ad alcol, gioco d’azzardo, uso di sostanze, dipendenze affettive e da nuove tecnologie. Presso questi servizi mi sono dedicata anche all’attività di ricerca psicologica con somministrazione di batterie neurocognitive e test di personalità per lo studio condotto in collaborazione con il Policlinico Gemelli di Roma “Protocollo di studio sulla valutazione dell’efficacia dell’Acamprosato nella remissione delle funzioni cognitive in pazienti con disturbo correlato all’uso di alcol: un’ analisi preliminare”. Inoltre ho seguito interventi di prevenzione a scuola nell’ambito delle dipendenze da sostanze e tecnologiche negli adolescenti (internet, social network, giochi online).

Nel corso della mia formazione ho partecipato a diversi Workshop internazionali che mi hanno permesso di perfezionare le mie competenze e di approfondire i miei interessi riguardo a problematiche specifiche, in particolare la terapia di coppia e le difficoltà sessuali, la gestione e risoluzione dei traumi, anche durante l’emergenza.

Dal 2009 al 2014 sono stata socia Sipem, Società italiana che si occupa di Psicologia dell’Emergenza. Sono intervenuta con la Protezione Civile in diverse esercitazioni (terremoti ed alluvioni) incontri, progetti di prevenzione e sostegno alle vittime di catastrofi. Argomenti che ho ulteriormente approfondito nella mia tesi di laurea “Dietro le quinte del soccorso: la psicologia dell’Emergenza e il rischio di burnout nei soccorritori”.

Dal 2014 sono socia Ape Onlus, associazione che si occupa di Endometriosi. Mi sto interessando particolarmente alla gestione e comprensione delle difficoltà che una patologia cronica come questa può creare nei vari aspetti della vita di una donna; dalla gestione del dolore cronico, la ricerca e l’accettazione della diagnosi, le difficoltà sessuali e di concepimento e le possibili complicanze nella coppia. Per approfondire www.apeonlus.it

Negli ultimi 10 anni ho maturato esperienza nel dolore cronico dovuto a varie patologie e traumi. Si tratta di quel dolore silente e continuo, un dolore che spesso gli altri non possono vedere e quindi faticano a comprendere. E’ un dolore muto e incessante che piano piano distrugge; se non affrontato e gestito nel modo adeguato può portare a conseguenze sul piano psicologico, perché spesso insorgono depressione, ansia e altre problematiche. In merito propongo percorsi individuali o di gruppo orientati all’elaborazione e accettazione del proprio dolore, alla sua gestione attraverso tecniche meditative, e al miglioramento delle condizioni della propria vita, in modo tale da poter essere Noi i timonieri della nostra vita e rendere il nostro dolore solo un passeggero.